Abstract del progetto
Le competenze civiche sono competenze di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, e l’inclusione sociale (Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18.12.2006) in quanto forniscono gli strumenti necessari per partecipare appieno alla vita civile. Un modo per acquisire le competenze civiche è sicuramente lo studio della Costituzione. Il presente progetto si propone proprio di creare un rapporto diretto tra gli studenti liceali e la Costituzione Italiana, mostrando come le lecite parole che si trovano all’interno degli articoli costituzionali possano trasformarsi in pratiche concrete, per sottolineare come la costituzione non sia qualcosa di astratto, ma bensì ciò che regolarizza lo Stato nella sua quotidianità. Obiettivo ultimo del progetto è quello di sensibilizzare gli studenti liceali sul tema dell’immigrazione e dell’integrazione – intesa come un processo di interazione tra immigrati e autoctoni, che coinvolge entrambi e si svolge nella concretezza dei rapporti umana – promuovendo allo stesso tempo un modo attivo di vivere la nostra Costituzione.
Nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti, il presente progetto si svolgerà nelle scuole. Portare questo progetto nelle scuole è importante perché la scuola rappresenta uno spazio educativo e culturale, è un luogo di elezione per la socializzazione e la formazione delle future generazioni non solo dal punto di vista didattico e psico-pedagogico ma anche antropologico, culturale e quindi della diffusione della sensibilità interculturale. In particolare, sono previste attività volte a favorire il confronto e l’incontro tra i ragazzi del liceo e i richiedenti asilo. Partendo dall’analisi dell’articolo 10 della Costituzione, i nostri operatori insieme agli studenti liceali esamineranno un verbale di audizione. Successivamente, gli studenti intervisteranno il richiedente che racconterà la propria storia (unica e significativa). Le interviste saranno video riprese dai ragazzi e saranno poi utilizzate per il montaggio e la realizzazione di un docufilm che avrà il fine di testimoniare le interazioni svoltesi e le conclusioni raggiunte, nonché sensibilizzare quante più persone possibili sul tema dell’immigrazione e dell’inclusione sociale. A partire da quanto emerso durante le interviste i ragazzi insieme con i richiedenti asilo avranno il compito di scrivere un nuovo “decalogo” di convivenza sostenibile, ovvero una lista di dieci principi di coesistenza democratica che possano inserirsi nel dibattito contemporaneo sulla globalizzazione – sociale, culturale, economica – suggerendone scenari di sviluppo partecipato. Questo momento di confronto e scambio è fondamentale per attivare buone pratiche di convivenza. Il presente progetto sarà in qualche modo la prova tangibile che una volontà condivisa è presente, sia dalla parte di chi ospita sia da quella di chi è arrivato. Uno degli obiettivi principali del nostro progetto dunque sta proprio nel voler far capire che siamo ancora in tempo per fidarci gli uni degli altri, anche senza necessariamente condividere a pieno le idee e le tradizioni altrui, “nella consapevolezza che i valori che danno senso alla vita non sono tutti nella nostra cultura, ma neppure tutti nella cultura degli altri” (Fabio Alba, 2013, Affari Sociali Internazionali, Idos), avendo alla base il rispetto ed essendo aperti al dialogo e al confronto.